L’Italia cresce dello 0.3 per cento congiunturale e del’1,4 per cento tendenziale.
La Grecia cresce dello 0,8 per cento congiunturale e del 2,3 per cento tendenziale.
La Germania 0,3 e 2,3.
Da notare quindi la accelerazione nel primo trimestre 2018 della Repubblica Ellenica che lancia forti segnali di vitalità e per cui i primi dati sull’andamento dei flussi turistici fanno prefigurare risultati ancor più brillanti nel secondo trimestre.
E dunque:
L’Italia continua ostinatamente a non crescere e i piccoli passettini fatti finora potrebbero andar persi nella nebbia dell’incertezza del secondo trimestre. La Germania sembra meno brillante e destinata a perdere lo smalto della crescita degli scorsi anni. La Grecia promette di andare oltre le previsioni di crescita e di dare ancora grandi soddisfazioni ai pochi valorosi del Gruppo Sirtaki, coloro che hanno investito in titoli greci quando tutti ne fuggivano.